Piante medicinali Adattogene ed integratori dalle proprietà Adattogene
Come agiscono
La parola stress ricorre spesso nel nostro vocabolario, ma come definirlo? Per meglio comprendere come le piante adattogene agiscono a livello biochimico è importante definire cos’è per il corpo lo stress. In un contesto medico o biologico lo stress è un fattore fisico, mentale o emotivo che provoca tensione fisica o mentale. Le sollecitazioni possono essere esterne (dall’ambiente, da situazioni psicologiche o sociali) o interne (malattia). Lo stress può portare alla risposta “combatti o fuggi”, una complessa reazione di sistemi neurologici e endocrinologici. L’asse ipotalamo-ipofisario regola la secrezione della maggior parte degli ormoni e rende conto di come le condizioni ambientali registrate dal sistema nervoso centrale possano influenzare la secrezione ormonale attraverso meccanismi nervosi che vanno ad integrarsi con quelli di feedback fisiologici, ovvero quelle reazioni che ci avvertono quando qualcosa non funziona e che permettono di tornare alle condizioni iniziali di equilibrio che sono state alterate.
Per rispondere allo stress il nostro corpo innesca tutta una serie di risposte a breve e lungo termine: aumenta la frequenza cardiaca e respiratoria; aumenta le riserve di energia e ormoni come glucocorticoidi (il principale ormone glucocorticoide è il cortisolo e lo stress, sia fisico che emotivo, ne induce la secrezione); le funzioni gastrointestinali e riproduttive, sono diminuite; il sistema immunitario è stimolato nel breve termine, ma può essere soppresso da stress prolungati e gravi.
Gli adattogeni rispondono allo stress intervenendo sull’asse ipotalamo-ipofisario, il delicato meccanismo che mette in relazione il sistema nervoso centrale e il sistema ormonale:
- Normalizzando la produzione degli ormoni, modulando il cortisolo (l’ormone dello stress).
- Calibrando la risposta allo stress, aumentando l’energia adattativa, aiutando l’organismo ad adattarsi.
- Riducendo la risposta allo stress iniziale, gli adattogeni evitano o ritardano gli effetti negativi degli eventi stressogeni nel nostro organismo (abbassamento delle difese immunitarie, esaurimento fisico e mentale).
Il sistema nervoso simpatico, controlla centinaia di funzioni responsabili dell’infiammazione e quando lo stato di infiammazione è fuori controllo, può portare a problemi ormonali come stanchezza surrenale, basso desiderio sessuale, e disfunzione tiroidea.Gli adattogeni aiutano a regolare il sistema nervoso simpatico in modo che tutte le funzioni corporee funzionino al meglio. E poiché l’infiammazione cronica è legata a molti dei problemi di salute più comuni che vediamo oggi, la letteratura medica ha comprovato che gli adattogeni hanno benefici di vasta portata come:
- l’abbassamento dei livelli di cortisolo
- l’alleviamento di depressione e ansia
- la protezione della salute del cuore
- la protezione delle corrette funzioni epatiche
- l’abbassamento del colesterolo
- la protezione dalle radiazioni e dagli agenti chimici esterni
- il riequilibrio del sistema immunitario
- la riduzione dell’affaticamento fisico e mentale
- miglioramento dell’umore
Un ulteriore aspetto interessante degli adattogeni che è stato recentemente scoperto è la loro capacità di calmare un enzima attivato dallo stress noto come JNK. Questo ormone agisce a livello cellulare ed è responsabile per l’aumento dei composti infiammatori e ossidativi e la diminuzione della generazione di ATP (adenosin-trifosfato), una molecola ad alto contenuto di energia utilizzata da tutti gli organismi viventi per compiere le reazioni chimiche necessarie alla sopravvivenza. Gli adattogeni svolgono quindi un’importante azione antiossidante. Sono in grado di proteggere i mitocondri dai danni indotti dallo stress perché stimolano effettivamente la cellula a produrre proteine che aiutano a resistere allo stress promuovendo la longevità. Per questo motivo sono utilizzati in molte formulazioni anti-invecchiamento.
APPROFONDIAMO……
Si definisce adattogena qualsiasi sostanza, farmaco o rimedio erboristico in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo a stressor di varia natura, sia fisica che psichica. La loro azione, di conseguenza, non è mirata ad un determinato organo, ma corrobora l’attività e l’efficienza dell’intero l’organismo. Di conseguenza, le piante adattogene vengono tradizionalmente consigliate per affrontare e superare al meglio periodi di intenso stress psico-fisico, come la preparazione ad un esame, disturbi collegati alla senescenza ed ai cambi di stagione, o semplicemente e per risollevare il fisico dai gravosi impegni quotidiani.
Gli adattogeni sono contenuti in molti dei cibi e delle bevande che già normalmente tutti assumiamo, ma non siamo consapevoli realmente del perché ci fa bene integrarli nella nostra alimentazione quotidiana:
- Ginseng
- Eleuterococco o altrimenti noto come Ginseng siberiano
- Guaranà
- Rodiola
Il Ginseng molti di noi già lo assumono al mattino nel caffè, in quanto ha forti proprietà rivitalizzanti. Si pensa che la scelta dipenda solo da una questione di gusti, ma in realtà si tratta di un’erba adattogena, il cui estratto è in grado di favorire salute e longevità. Inoltre potenzia il rendimento fisico e mentale.
L’eleuterococco, anche noto come Ginseng siberiano, ha invece proprietà toniche, antistress e antifatica ed è particolarmente consigliato nei periodi di lunghe convalescenze. Inoltre l’eleuterococco è un ottimo immunostimolante, in grado di aumentare le difese immunitarie.
La pianta di guaranà è da sempre considerata ottimale per la salute del corpo e della mente, in quanto aumenta la concentrazione mentale e riduce la percezione della fatica. Attenzione però ad assumerlo, poiché provoca un aumento della frequenza cardiaca e quindi potrebbe non essere adatto a soggetti ipertesi per esempio.
La rodiola è anche nota come “radice d’oro” ed è considerata una pianta adattogena in quanto aiuta il corpo ad adattarsi bene ai cambiamenti climatici e stagionali. Si definisce anche una “pianta calmante”.
Le piante adattogene rappresentano una risposta naturale a determinati problemi psicofisici, ma sono considerate ottimali anche nei cambi di stagione ovvero da caldo a freddo e viceversa.
Proprietà delle piante adattogene
Le piante adattogene sono considerate particolarmente efficaci in quanto vanno ad agire, oltre che sui sintomi, anche sui sistemi biologici che li generano. Si definiscono “piante intelligenti” in quanto grazie alla loro particolare biochimica, migliorano la produzione ormonale e il funzionamento di organi, tessuti e sistemi.
Le erbe adattogene, i cui estratti sono contenuti all’interno di alcuni prodotti d’erboristeria, vanno a creare un nuovo equilibrio nell’organismo facendo riprendere il naturale funzionamento di ogni parte del corpo.
Sono particolarmente efficaci se assunte in forma di estratto secco, capsule o polveri.
Perché assumere degli adattogeni?
Stai attraversando un momento di forte stress? Hai subito un trauma emotivo molto forte e stai cercando di riprenderti? Hai avuto un incidente fisico e devi affrontare una lunga convalescenza? Gli adattogeni possono sicuramente aiutarti a recuperare un po’ di punti nella scala del benessere.
Non sottovalutare mai il danno che un forte momento di stress può causare al tuo corpo. Quelli psicofisici sono i mali più subdoli, in quanto non si vedono ma ci sono e possono diventare molto pericolosi se non vengono curati.
Le difese immunitarie si abbassano e iniziano i problemi di salute. Per stare bene devi essere forte e garantire al tuo corpo tutte le risorse per riprendersi adeguatamente. Prendersi cura di sé è sempre il rimedio numero uno contro malattie fisiche e mentali, ma a volte la vita può metterti a dura prova e allora c’è bisogno di sostenere il tuo corpo anche con altri rimedi.
Gli adattogeni sono anche molto utilizzati dagli sportivi, poiché non è detto che le situazioni di stress derivino solo da un problema o trauma, ma possono originarsi anche a seguito di uno sforzo come l’allenamento. Coloro che trascorrono molto tempo in palestra o sottopongono il corpo ad allenamenti consistenti, mettono il corpo sotto sforzo.
Quando si tratta di attività fisica il corpo si abitua e diventa man mano più forte, ma questo non vuol dire che non debba essere curato. Gli adattogeni per esempio sono ottimali anche per chi ha delle disfunzioni sessuali, che non sono rare tra gli uomini e le donne di oggi.
In alcune culture alcune erbe adattogene sono utilizzate come afrodisiaci, in quanto sarebbero capaci di riaccendere il desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne.