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Sindrome fibromialgica, fibromialgia

Alla mattina ti senti più stanca o stanco di quando sei andata a dormire?
Hai dolore dappertutto? Ti stanchi per minimi sforzi?
Soffri di gastrite e/o di colite? Hai spesso mal di testa e vertigini?
Sono anni che ti lamenti di questi sintomi, ma nessuno è riuscito a trovare una spiegazione?

Si può affrontare senza ricorrere ai farmaci usando integratori o altre soluzioni?

Potresti essere una delle milioni di persone nel mondo affette da
SINDROME FIBROMIALGICA (o FIBROMIALGIA)…

Il termine fibromialgia (FM) deriva da “fibro” che indica i tessuti fibrosi (come tendini e legamenti) e “mialgia” che significa dolore muscolare. La FM è quindi una malattia reumatica che colpisce i muscoli causando un aumento di tensione muscolare: tutti i muscoli (dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi) sono in costante tensione.

Questo comporta numerosi disturbi:

 

fibromialgia SINTOMI

 


1. innanzi tutto i muscoli tesi sono causa di dolore che in alcuni casi è localizzato (le sedi più frequenti sono il collo, le spalle, la schiena, le gambe), ma talora è diffuso dappertutto

2. i muscoli tesi provocano rigidità e possono limitare i movimenti o dare una sensazione di gonfiore a livello delle articolazioni

3. i muscoli tesi è come se lavorassero costantemente per cui sono sempre stanchi e si esauriscono con grande facilità: questo significa che chi è affetto da FM si sente sempre stanco e si affatica anche per minimi sforzi.

4. i muscoli tesi non permettono di riposare in modo adeguato: chi è affetto da FM ha un sonno molto leggero, si sveglia più volte durante la notte e alla mattina, anche se gli sembra di avere dormito, si sente più stanco di quando si è coricato (si parla di “sonno non ristoratore”).
La tensione muscolare si riflette a livello dei tendini (che sono strutture fibrose tramite le quali i muscoli si attaccano alle ossa) che diventano dolenti in particolare nei loro punti di inserzione: questi punti dolenti tendinei, insieme ad alcuni punti muscolari, evocabili durante la visita medica con la semplice palpazione, sono una caratteristica peculiare della FM e vengono definiti “tender points” (FIGURA ).

E’ una malattia conosciuta da molto tempo?

La FM era già stata descritta nella prima metà del 1800. Agli inizi del 1900 venne considerata una malattia infiammatoria dei muscoli (fibrosite). Alla fine degli anni ’40 venne esclusa la presenza di infiammazione per cui la FM venne considerata una malattia su base psicologica. Il moderno concetto di FM e di tender points risale al 1978. Nel 1990 sono stati messi a punto i criteri diagnostici e nel 1994 la diagnosi di FM è stata accettata a livello internazionale con la cosiddetta “Dichiarazione di Copenhagen”. Si tratta quindi di una malattia conosciuta da molto tempo, ma che solo recentemente è stata meglio definita.
La FM è una malattia a genesi multifattoriale. I numerosi studi volti a capire le cause della malattia hanno documentato numerose alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale, cioè di quelle sostanze di fondamentale importanza nella comunicazione tra le cellule nervose. La FM può quindi essere considerata essenzialmente una patologia della comunicazione intercellulare. Immaginando il nostro organismo come un computer, nella FM tutte le periferiche sono integre e in grado di raccogliere le informazioni in modo corretto, ma i dati, una volta raccolti ed inviati a livello centrale, vengono interpretati in modo errato.

Le due caratteristiche principali della FM sono infatti la iperalgesia e la allodinia.

Per iperalgesia si intende la percezione di dolore molto intenso in risposta a stimoli dolorosi lievi; per allodinia si intende la percezione di dolore in risposta a stimoli che normalmente non sono dolorosi. Sia l’iperalgesia che la allodinia possono verificarsi transitoriamente in soggetti non fibromialgici a seguito di eventi nocivi (es. eritema solare, ferita post-chirugica) che rendono ipersensibile la zona cutanea colpita: nei fibromialgici iperalgesia ed allodinia sono diffuse e persistenti.

Uno degli effetti della disfunzione dei neurotrasmettitori, ed in particolare della serotonina e della noradrenalina, è la iperattività del Sistema Nervoso Neurovegetativo (una parte del nostro sistema nervoso che controlla con meccanismi riflessi numerosi funzioni dell’organismo tra cui la contrazione dei muscoli, ma anche la sudorazione, la vasodilatazione e la vasocostrizione, ecc.) che comporta un deficit di irrorazione sanguigna a livello muscolare con insorgenza di dolore ed astenia e tensione.

Tipico della FM, come di altri disturbi neurovegetativi, è che l’andamento dei sintomi varia in rapporto a numerosi fattori esterni che sono in grado di provocarne un peggioramento: c’è una evidente influenza dei fattori climatici (i dolori peggiorano nelle stagioni “di passaggio”, cioè primavera e autunno e nei periodi di grande umidità), dei fattori ormonali (peggioramento nel periodo premestruale, peggioramento in caso di disfunzioni della tiroide), dei fattori stressanti (discussioni, litigi, tensioni sul lavoro e in famiglia).

Insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta. Pur essendo rara e poco conosciuta, da recenti statistiche viene indicata al secondo posto tra le malattie reumatiche. La sua prevalenza in questo gruppo di malattie risulta essere infatti compresa tra il 12% e il 20%; nella popolazione generale si attesta invece allo 0,5% nei maschi e al 3,5% nelle femmine.

Chi ne soffre, a causa dei numerosissimi sintomi e della loro soggettività, rimbalza da un medico all’altro e, spesso, si sente dire che si tratta di una problematica psicosomatica. Non esistono esami che possano definire chiaramente la patologia, ecco perché prima di arrivare a una diagnosi e di poter dare un nome al proprio male, possono passare anni.

Sintomi più diffusi

Al dolore cronico, che si presenta a intervalli, si associano spesso disturbi dell’umore e in particolare del sonno, nonché astenia, ovvero affaticamento cronico. Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici, nonché il carattere “migrante” dei dolori, sono peculiari. Inoltre, posso comparire:

  • Rigidità muscolare diffusa.
  • Mal di testa o dolore al volto.
  • Acufeni.
  • Disturbi della sensibilità (formicolii e intorpidimenti).
  • Disturbi gastrointestinali.
  • Disturbi urinari.
  • Alterazioni della temperatura corporea.
  • Alterazioni dell’equilibrio.
  • Tachicardia.
  • Disturbi cognitivi.
  • Sintomi a carico degli arti inferiori (crampi e movimenti incontrollati).
  • Allergie.
  • Ansia e depressione.

Come uscirne senza farmaci

Secondo il Dott. Jacob Teitelbaum (medico ammalatosi di fibromialgia e guarito grazie ai suoi protocolli, intervenendo principalmente sull’alimentazione e sullo stile di vita) tutto inizia con una crisi energetica profonda che manda in tilt l’ipotalamo, di conseguenza compaiono infezioni, problemi ormonali, disturbi del sonno, sbalzi ormonali, problematiche legate alle funzioni autonome (peristalsi, regolazione termica, ritmo cardiaco, ecc).

Secondo la sua teoria bisogna intervenire contemporaneamente su 5 differenti aree:

S sonno.
H Ormoni (hormones).
I Infezioni.
N Nutrizione e disintossicazione.
E Esercizio fisico.

(È possibile approfondire l’intero sistema grazie al video di una conferenza del Dott. Teitelbaum su Youtube, in lingua inglese).

Per quanto riguarda la nutrizione, viene consigliata una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine. Bere molto. Eliminare ogni tipo di eccitante quale caffè, tè, cioccolato e sigarette (è importante perché la fibromialgia interessa la contrattilità muscolare profonda, peggiorata dai nervini). Integrare con polveri vitaminiche (specialmente del gruppo B), amminoacidi, minerali e probiotici.

Inoltre, sia il Dott. Jacob Teitelbaum che il Dott. Stephen Sinatra concordano sull’indispensabilità dei seguenti nutrienti: L-Carnitina, D-ribosio, (Ubichinolo) Q10. Il primo medico vi abbina gli Omega 3, mentre il secondo ritiene fondamentale il Magnesio Cloruro. Questi integratori agiscono sinergicamente in modo favorevole sulla funzionalità mitocondriale (organello presente nelle cellule, che ha come funzione principale la produzione di energia), contrastano l’affaticamento cronico e forniscono energia alle cellule muscolari.

La Dottoressa Sarah Myhill, che si occupa della sindrome da affaticamento cronico da anni (sindrome che ha molti punti in comune con la fibromialgia), afferma che “se pensiamo al glucosio e alla catena corta di acidi grassi come al carburante del motore, L-carnitina e l’Ubichinolo Q10 sono l’olio e il Magnesio è la candela!”.

Per quanto riguarda lo stile di vita, si è rivelato particolarmente prezioso il “pensiero positivo”, rabbia e sentimenti di tensione vanno a peggiorare notevolmente i sintomi della malattia. Yoga e meditazione possono aiutare a scacciare la negatività e a imparare ad ascoltare la propria “voce interiore”.

Per intervenire dal punto di vista fisico e favorire il rilassamento profondo dei muscoli, si sono rivelati molto utili bagni caldi alcalinizzanti.

Dott. L.Sands – La storia sbalorditiva del CMO™

AVVISO DAL 1 GENNAIO 2019 IL CMO NON E’ PIU DISPONIBILE IN EUROPA… L’azienda europea che lo distribuiva e quella Usa che lo spediva in Europa a causa di leggi che hanno penalizzato fortemente il commercio e l’importazione di integratori nella UE hanno entrambe chiuso…

CMO™ nella sua formulazione autentica elaborata dal Dr. Sands viene prodotto esclusivamente negli USA e distribuito in forma di 
capsule da assumere per via orale.Qualsiasi prodotto che dichiari di contenere “autentico/originale” CMO, cetilmiristoelato, cerasomal-cis-9-cetylmyristoelate, o simili, ma che sia prodotto al di fuori degli Stati Uniti,
NON contiene il CMO autentico, quindi potenzialmente inefficace.Il CMO™ è ottenuto utilizzando una complessa tecnologia che necessita di particolari e sofisticati impianti di produzione al momento non disponibili al di fuori degli Stati Uniti.

Il CMO è stato usato da migliaia di persone con ottimi risultati da chi soffre di artrite. Negli anni sono state evidenziate dai medici che lo consigliano e dagli stessi utilizzatori il miglioramento o la scomparsa anche di alte problematiche tra cui la fibromialgia

Bibliografia:

– Silvano Todesco, Gambari Pier Franca, Punzi Leonardo, Malattie reumatiche quarta edizione pag. 452-453, Milano, McGraw-Hill, 2007.

– Stephen Sinatra, The Sinatra Solution, Macro Edizioni, 2012.

– Link al video della conferenza del Dott. Jacob Teitelbaum: https://www.youtube.com/watch?v=KuIRDzUDO3o

VEDI ANCHE L’ARTICOLI NEL BLOG 

Dolori articolari correlati alle Intolleranze Alimentari

CMO ORIGINALE libro 

I micoplasmi. Subdoli agenti patogeni

SUGGERIMENTI 

Quali prodotti naturali sono disponibili?

CMO è usato principalmente per Artrite (malattia autoimmune) e con ottimi risultati anche sulla fibromialgia vedi il libro

“Finalmente sconfitta l’artrite” che puoi scaricare gratis 

Neruronal è la soluzione rivoluzionaria per le sofferenze e i danni dei nervi spinali. Indicato per mal di schiena, ernia del disco, sciatica, lombaggine.

CLORELLA Recenti studi hanno avrebbero confermato che la clororella può essere di aiuto a pazienti affetti dalla fibromialgia, diminuendo l’intensità del dolore.

Magnesio – Potassio – L-Carnitina, D-ribosio, (Ubichinolo) Q10. e Omega 3 ottimi quelli derivanti dalla canapa olio e semi

 

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Come Naturopata considero la Fibromialgia una situazione molto complessa, ad oggi nessuna ricerca scientifica è medica ha determinato la Causa o le Cause che la fanno insorgere.
Ma come ben sappiamo dalla Naturopatia ogni malattia è dovuta ad un Non equilibrio del corpo.
Dalla Mia esperienza con la Fibromialgia ho notato che due approcci sono molto efficaci

  • Il Sistema Metodo  MC che agisce sul Intestino riportandolo alla sua normale efficienza
  • E’ Il protocollo Nutrigea che agisce sul intestino ma anche sul altri fattori del sistema immunitario.


il protocollo Nutrigea e composto da diversi 4 prodotti Base testati su molti casi di Fibromialgia e alcuni da inserire a secondo della situazione personale… 

Essendo una malattia complessa ho notato che spesso  Infezioni di vario genere o Forti Traumi emotivi  sono alla base della sua  nascita e solo eliminando questa situazione si ristabilisce la salute…

Quindi Normalmente cerco di avere una Dialogo e una Ricerca il più possibile completa della situazione personale per decidere quale Via seguire… 

Come sempre Potete chiamare ai numeri della consulenza che trovate QUI RICHIESTA CONSULENZA 

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