LA PAURA IL KILLER SILENZIOSO
O scritto questo breve articolo trovando delle informazioni nel web per un problema molto serio che sta facendo ammalare milioni di persone e ne porterà a morte certa molte altra, causando una impennata di malattie da quelle autoimmuni ai tumori… La cosa Terribile e che ha nessun medico, politico, filoso , giornalista praticamente a nessuno neanche la Papa passa per la testa di fare qualcosa di “mettere in guardia” le persone da questo terribile e sopratutto spietato Killer…
Adesso starai pensando “Ma Io non ho paura !” e invece non è così… La paura è un veleno subdolo e invasivo che penetra nel cervello e lo “avvelena lentamente e inesorabbilmente”
Non sto parlando di paure occasionali ma della paura Continua e sopratutto quella instillata dai Media …
Il Terrorismo sa bene che i danni di far scoppiare una bomba, uccidere qualche persona, fare atti di inaudita violenza sono assolutamente inutili. Questi atti hanno un breve rilevanza locale e momentanea non possono provocare che un piccolissimo danno… MA se inneschi una paura collettiva e diffusa allora il DANNO E’ ENORME!
Se pensi che ogni volta che sali su una metropolitana può scoppiare una bomba e ucciderti e milioni di persone sono in questo stato la paura collettiva creerà danni enormi alla nazione. Quindi non è il danno dell’atto Terroristico o l’azione in se a cui si mira ma alla “Strategia del terrore”….
Adesso non importa cosa TI FACCIA PAURA al Tuo cervello non interessa da cosa è innescata la Paura…. La sua reazione Emotiva e Biochimica sarà sempre la stessa e se non si interrompe questa reazione la TUA situazione Fisica sara sicuramente compromessa… e per favore no dire Io sono “immune sono forte e sopratutto non mi faccio condizionare” Anzi sono in perfetto controllo … Bene che Ti sia una Lei o un Lui sei “spacciato”… stai camminando verso il barato e neanche lo sai…
Lascia che ti “illumini” su un concetto semplice… Sai perchè si comprano milioni di bottiglie di Coca cola… o si Fanno spese su Amazon… o compri cose di cui non ha assolutamente bisogno…Lo sai? Ha si Tu lo fai perche Hai Libero arbitrio e sopratutto sei “uno/a chenon si fa condizionare!” Sbagliato…
Tu come me come ogni altro essere normale del pianeta terra PUO’ ESSERE CONDIZIONATO FACILMENTE!! e senza che tu ne ne accorga
Bene adesso sappi che Tu sei fatto di “energia” e la Tua mente di “emozioni ancestrali”
Come un virus contagia le persone senza Toccarle anche la paura fa lo stesso, la Paura e pura energia Negativa che si trasmette da persona a persona, una energia che non viene fermata da nulla. Se tu nei sei immerso dentro e come se vivessi in una zona dove l’aria e inquinata cosa fai non respiri? Si lo fai immetti dentro di te “veleni” che piano piano ti uccidono…
Se vivi in un luogo o nazione dove Ogni secondo qualcuno Instilla paura e stai a contato con persone Piene di paura anche tu ne sarai vittima inconsapevole perchè il Tuo cervello Inconscio registrerà questa paura collettiva come un pericolo e agirà di conseguenza senza che tu ne sia consapevole … Se tutti fuggono e hanno paura il Tuo “cervello ancestrale” non ragiona se e una cosa vera o falsa REAGISCE come se FOSSE VERO…
Bene adesso leggi cosa succede…
==========================
Thomas Hobbes diceva che il giorno in cui nacque, sua madre diede alla luce due gemelli: lui e la sua paura. Poche emozioni ci caratterizzano come questa sensazione ostinata e ricorrente che non garantisce solo la nostra sopravvivenza, ci priva anche di molte opportunità, limitando la nostra libertà e la nostra crescita personale.
La paura è un sentimento fastidioso e paralizzante, ne siamo tutti consapevoli. È vero, però, che eliminarlo del tutto dalla propria vita sarebbe come lasciare le porte e le finestre della propria casa spalancate, come camminare scalzi su un sentiero di pietre taglienti. Un rischio eccessivo che avrebbe un impatto negativo sul proprio equilibrio e modo di vivere.
Contrariamente a ciò che si pensa, le persone davvero coraggiose e audaci non si limitano a rimuovere dalle proprie menti quest’emozione. La paura è sempre lì, si tratta di saperla gestire, maneggiare, volgere a proprio favore.
“E’ più coraggioso chi è capace di vincere le proprie paure che i propri nemici, perché la vittoria più grande è contro se stessi”
– Aristotele-
Alfred Hitchcock -da “maestro” della paura- diceva spesso che niente è più piacevole della “paura controllata”. Molti degli spettatori che si recano al cinema lo fanno con l’unico scopo di provare paura, angoscia, terrore. Il solo fatto di sapersi in un contesto sicuro, in una sala da cui poco più tardi si uscirà “illesi”, rilassati e in compagnia del proprio partner o dei propri amici contribuisce a creare una stimolante sensazione di benessere.
Affermare che la paura è necessaria e sana è tutt’altro che insensato. Se si riesce a tenere sotto controllo, si rivelerà molto benefica. Il caso opposto, invece, è un problema, quando la paura ha il sopravvento sul resto, scatenando una tempesta di reazioni chimiche e fisiologiche.
Si tratta di quei momenti in cui lasciamo che lo stress più acuto, così come gli attacchi di panico e tutto il meccanismo di “sequestro” emotivo che ne consegue, l’abbiano vinta sul resto, facendoci diventare vittime di una serie di complessi e interessanti processi…
Tutte le informazioni che percepiamo tramite i sensi passano attraverso l’amigdala, una piccolissima struttura del nostro sistema limbico che costituisce, a sua volta, l’area più antica del cervello, retta esclusivamente dalle emozioni. L’amigdala tiene sotto controllo tutto quello che succede dentro e fuori di noi, e nel momento in cui avverte una possibile minaccia, attiva una serie di connessioni per generare un insieme di complesse reazioni.
Al contempo, però, la amigdala ha il difetto di non considerare i dettagli. Non c’è tempo da perdere quando si tratta di garantire la nostra sopravvivenza, cosicché certe reazioni scaturiscono anche dinanzi a stimoli poco logici o poro razionali.
Il suo sistema di “allarme” avvisa subito il sistema nervoso affinché metta in moto una risposta concreta: la fuga, alla quale collabora tutto l’organismo.
Ci sarà un aumento della pressione arteriosa, un’intensificazione del metabolismo cellulare, un aumento del glucosio nel sangue e della coagulazione sanguigna, un incremento dell’attività mentale.
Contemporaneamente, buona parte del sangue fluirà verso i muscoli principali, come le gambe, in modo che dispongano dell’energia sufficiente per scappare, qualora fosse necessario.
L’adrenalina si diffonde in tutto l’organismo, al punto da bloccare temporaneamente l’azione del sistema immunitario, che in tale situazione il cervello non reputa essenziale. È necessario, invece, essere pronti a fuggire o, in alternativa, prepararsi alla lotta.
Chiaramente, questa successione di alterazioni fisiologiche e chimiche ci sarebbe d’aiuto in caso di una minaccia reale, così da poter scappare da un pericolo oggettivo. Quando la paura è psicologica e intangibile, come per Elena che associa un qualunque suono improvviso al ricordo del suo incidente facendo scattare una risposta immediata di panico, possiamo solo immaginare cosa significhi convivere continuamente e per lungo tempo con tali reazioni.
La psicologia della paura e l’importanza di saperla gestire
Se c’è una situazione davvero logorante per l’essere umano è senza dubbio la paura patologica. Essa comprende varie alterazioni, tra cui ansia generalizzata, immotivato e permanente senso di oppressione, fobie, ipocondria o disturbi ossessivo-compulsivi… Esistono varie “sfumature” di paura, come esistono varie tonalità che dal grigio arrivano al nero più profondo: sfumature in cui la persona passa dal perdere la capacità di controllo sulle sue emozioni al perdere la propria dignità.
Possiamo affermare che le paure più frequenti all’interno della nostra società sono senza dubbio quelle che risiedono nella nostra mente, che non hanno a che fare con “vere” minacce esterne, ma con ombre che gravano sulla nostra interiorità e che proprio per questo sono così difficili da sfuggire, disinnescare. Al tempo stesso, riuscire ad arginarle è nostro dovere vitale ed esistenziale.
Ansia e paura abbassano le difese immunitarie
La paura innesca una serie di risposte del nostro organismo che fa aumentare il rischio di ammalarsi. Ecco perché
La paura in special modo quella creata dalla Tv Giornali e Social che AVVOLGE TUTTA LA POPOLAZIONE crea problemi di ansia con effetti diretti sulla capacità del nostro corpo di difendersi. L’unica arma certa che abbiamo contro i virus è proprio il nostro sistema immunitario. Sarebbe questo il motivo per cui i virus colpiscono meno i bambini in età scolare e gli adolescenti in genere, perché sono quelli che hanno le difese immunitarie più attive. Il legame tra ansia e difese immunitarie è da tempo al centro di molti studi del mondo scientifico internazionale.
Ansia e difese immunitarie: attenzione ai livelli di cortisolo
Quando viviamo momenti d’ansia il nostro corpo rilascia alcuni ormoni, in particolare il cortisolo, che possono indebolire il nostro sistema immunitario. L’ansia fa reagire il cervello, che innesca sintomi fisici, anche se non ci si trova davvero in pericolo. All’inizio la prima risposta del nostro corpo è caratterizzata da alcuni sintomi lievi, come
- un leggero mal di testa,
- nausea,
- diarrea,
- necessità di fare pipì più spesso del solito,
- tensione muscolare nell’area delle spalle e del collo.
Ansia e difese immunitarie: il cortisolo utile all’inizio, diventa un problema dopo qualche giorno
Se questa condizione di ansia persiste però possono arrivare i problemi veri. Lo stato di paura fa rilasciare il cortisolo, che non a caso è chiamato l’ormone dello stress. In realtà il cortisolo è un’arma di difesa che il nostro organismo mette in atto. Il corpo reagisce alle situazioni di stress prolungato con l’infiammazione. Il cortisone indebolisce alcuni anticorpi che provocano questa infiammazione. Quindi nel breve termine il rilascio di cortisolo è utile, ma a lungo andare ci fa entrare in una spirale che ci fa diventare più sensibili alle infezioni, sia esse di natura virale o batterica.
Il cortisolo abbatte il numero dei linfociti T e dei globuli bianchi in generali, che sono le cellule preposte alla difese dell’organismo da attacchi esterni.
Come gestire l’ansia?
Ovviamente è inutile dire a chi soffre di ansia di smettere di essere ansioso. Forse è addirittura controproducente spiegargli che chi è ansioso alza il rischio di ammalarsi più facilmente rispetto agli altri. È importante trovare qualcosa che sia giusto per ciascuno di noi. Fare attività fisica aiuta sempre, perché abbassa naturalmente i livelli di cortisolo nel sangue. Fare una lunga passeggiata o una pedalata, meglio ancora in mezzo alla natura può avere effetti sorprendenti. Quando si passeggia a passo svelto, l’organismo produce una quantità di endorfine fino a cinque volte superiore rispetto a quando è a riposo. Le endorfine, conosciute anche come “ormoni della felicità”, sono una fonte di benessere per il corpo e per la mente.
Ci sono molte tecniche che possono aiutarci, ma prevedono una conoscenza maggiore. Le più indicate sono lo yoga e la meditazione, che richiedono però la capacità di saperle mettere in pratica.
Se siete particolarmente pigri potete optare per la risata. Ridere fa bene alla salute perché aumenta la quantità di ossigeno che si respira, stimola il cuore, i polmoni, i muscoli e aumenta l’endorfina che rilascia il cervello. Uno studio, pubblicato sulla rivista Heart&Lung, ha indagato sui benefici psicologici per le persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva e ha dimostrato che ridere migliora sensibilmente l’umore e lo stato psicologico dei pazienti.
Fine del nostro breve viaggio….
Riflettici con attenzione prima che tu sia vittima di te stesso….
Se vuoi avere delle soluzioni o un aiuto puoi chiamarmi e insieme troviamo una risposta a come Vincere la paura e Controllare i sui effetti negativi…. le soluzioni esistono
CONTATTAMI QUI