Dove trovare le migliori pubblicazioni scientifiche online
La rete offre numerose risorse a cui accedere gratuitamente per leggere saggi, manuali e pubblicazioni universitarie.
Ti propongo una guida completa con una serie di utili piattaforme a cui accedere. Non devi fare altro che scegliere quella più in linea con i materiali che ti interessa consultare.
Se il vostro interesse è la Medicina Naturale trovare articoli o informazioni è molto complicato. Il motivo e che le “medicine o metodiche alternative” non sono prese in considerazioni dalla scienza ufficiale e quindi essendo TUTTE le publicazioni fondamentalmente generate nel ambito della medicina ufficiale non accettano articoli che siano “non conformi” alla ideologia o visione della Allopatia…
Il problema che si pone e che si trova molto materiale alternativo on-line su medicine “naturali” molto lo trovate anche in questo Blog. Ma… e si c’è un grosso ma! a meno che non siate un esperto in medicina naturale è difficile capire se quel articolo è una “Bufala commerciale” un articolo “senza fondamento” o una articolo con un suo valore scientifico-informativo.
Io stesso che sono un naturopta da oltre 30 anni mi trovo in difficoltà su diversi articoli che trovo in rete!
La cosa migliore se avete interesse nella medicina naturale e volete approfondire NON E’ LA RETE! ma i classici libri! I libri sono la vera fonte informativa su cui far crescere la vostra conoscenza… infatti e li che trovate il giusto approfondimento. Attenzione perche i libri sono di tre diverse tipologie. Libri per fare “soldi” questi sono libri scritti da Vip o altri personaggi e sono basati su fornire informazioni “qualunquiste ma che piaccioni tanto”, poi ci sono i libri “divulgativi” questi sono libri scritti da autori preparati e del settore il loro scopo e di far “conoscere” la materia ma in maniera semplice quindi tutto viene “comunicato” al profano in maniera elementare. I libri di studio o approfondimento sono ionvece per chi Studia o vuole conoscere la medicina naturale. Sono libri complessi e approfonditi… dai Manuali, ai repertori, alle monografie… Non sono “per tutti”.
ATTENZIONE AI SOCIAL! per quanto riguarda le informazioni mediche o altro che ruota intorno alla medicina ufficiale, nei social non troverete molte pubblicazioni se non qualche “riferimento”. Quando trovate un articolo o un riferimento ad una INFORMAZIONE è sempre verificabile sia nella professionalità, competenza, affidabilità della persona che pubblica il post o comunque se il post cita un “altro autore” e facile risalire al articolo originale.
Ma altra cosa quando nei Social trovate articoli di medicina Naturale! con “presunte indicazioni miracolose”. La domanda è chi ha scritto L’articolo? Quali competenze ha? quale Affidabilità? scrive per fare soldi magari o per prendersi dei Like? Insomma chiedete mai a chi scrive un articolo o lo riporta (spesso senza citare o verificarne la fonte) Tu “chi sei?”…
E’ sempre in gioco la Vostra salute e la Medicina E’ MEDICINA! che sia naturale o alternativa va sempre a fare una “lavoro” biochimico sul vostro corpo, ci sono conseguenze ed effetti collaterali spesso davvero pericolosi. TUTTA la medicina naturale non è innocua e senza conseguenze. Altrimenti perchè un medico Ayurveda deve studiare 6 anni per dare i “rimedi” e un Naturopata 3 anni e poi almeno 5 di “esperienza e studi” (che tra l’altro non finoscono mai).
Ogni pianta che deve avere una attività “Farmacologica-Curativa o Attiva” ha dentro di se uno o più “principi attivi” e questi non sono innocui…
Facciamo degli esempi… anche se generalmente dotati di una attività più blanda, possono essere potenzialmente pericolosi per determinate categorie di persone. Le erbe e le piante medicinali dotate di proprietà dimagranti possono, per esempio, risultare pericolose per i cardiopatici (è il caso del guaranà , erba mate ed arancio amaro) e per chi soffre di ipertiroidismo (alghe ricche di iodio, come il fucus o la laminaria). Molti prodotti dietetici possono interferire con l’attività di vari farmaci, sommandosi ad essi o diminuendone l’assorbimento e l’effetto terapeutico.
altri esempi più noti sono:
Gli esempi più noti sono:
- l’artiglio del diavolo determina nausea e/o irrita la mucosa gastrica;
- iperico determina fotosensibilizzazione;
- efedra determina ipertensione;
- irrita il parenchima renale;
- alcaloidi pirrolizidinici determinano epatotossicità e teratogenesi,
- antrachinoni, ad alte dosi e ad uso protratto, determinano melanosi e irritazione delle mucose intestinali.
relazione al tipo di azione si possono avere controindicazioni specifiche:
- meliloto, sedativo, ma anche anticoagulante: non va usato in individui con difetti alla coagulazione;
- e altre droghe toniche: possono determinare aumento di ansia in persone ansiose;
- ipotensive: non vanno usate da individui già ipotesi;
- ipoglicemizzanti: non vanno usate da persone con squilibrii di glicemia;
- tisane diuretiche usate per lungo tempo, come coadiuvanti al regime dimagrante: possono determinare turbe elettrolitiche.
Una ultima raccomandazione. “i micronutrienti” (vitamine, oligoelementi etc.) sono diversi dai “fitoterapici” ma usarli in modo improprio può causare problemi. Il mantra che viene detto è che anche in eccesso non creano problemi e sopratutto evitano di dire che mal usati sbilanciano il sistema…
Quidi è meglio non affidarsi al Social di turno se non per “informazione” da approfondire in seguito con un esperto riconosciuto o su portali o siti qualificati…
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Vediamo adesso dove cercare informazioni di medicina e su altri temi, alla fine della pagina trovate anche il link a siti dove trovare le schede delle piante medicinali.
Articoli scientifici online: PLEIADI
Il primo riferimento del mio elenco di piattaforme per le pubblicazioni scientifiche online è PLEIADI. Si tratta di un portale italiano nato dalla collaborazione tra consorzi universitari.
All’interno sono presenti una serie di pubblicazioni scientifiche redatte da professori e ricercatori universitari. Le materie sono le più disparate, da quelle scientifico-tecniche a quelle umanistiche.
Per trovare i materiali puoi fare una ricerca per autore, per soggetto o per titolo del periodico. Se il titolo prescelto è consultabile online gratuitamente, sarà contrassegnato da un’etichetta verde con la scritta Open Access.
Google Scholar
Google ha pensato anche a studenti e ricercatori con un’estensione del suo motore di ricerca. Se cerchi pubblicazioni scientifiche online, devi usare Google Scholar, il cui motto non a caso è quello di Newton “Sali sulle spalle dei giganti”.
Ti basta semplicemente fare la tua ricerca perché Google Scholar ti restituisce tutto il materiale presente in rete relativo a quel determinato argomento. Avrai così la possibilità di consultare:
- libri, saggi e manuali
- articoli accademici
- citazioni
- recensioni
- abstract
- tesi di laurea
- tesi di dottorato
- testi scolastici
Hai a disposizione anche una serie di utili strumenti. Puoi creare, infatti, la tua biblioteca personale in cui memorizzare i documenti da consultare in un secondo momento, aggiungere note bibliografiche e attivare gli alert via mail per ricevere eventuali aggiornamenti sull’argomento oggetto della tua ricerca.
Papers scientifici online: Science.gov
Science.gov è una piattaforma americana nata dalla collaborazione di 13 diverse agenzie, dalla NASA al Dipartimento statunitense per l’educazione. Quando fai una ricerca, la piattaforma interroga 42 banche dati e 2000 siti web ed è in grado di restituire ben 200 milioni di pagine di informazioni tecnico-scientifiche.
Pubblicazioni scientifiche online del settore medico: Pubmed
Se ti interessano le pubblicazioni mediche, la piattaforma che fa al caso tuo è Pubmed. Si tratta di un motore di ricerca che consente di fare le ricerche nella più grande banca dati del settore biomedico.
Pubmed, infatti, è in grado di indicizzare circa 5000 riviste, vale a dire migliaia di pubblicazioni comparse dal 1949 fino ai giorni nostri.
La ricerca è semplice:
- digita la ricerca in inglese
- puoi usare la ricerca per nome dell’autore, per titolo della rivista, per data o per argomento
- i risultati sono ordinati secondo un criterio temporale. PubMed crea cioè un elenco a partire dalle pubblicazioni più recenti
- leggi gli abstract gratuitamente
- i testi integrali sono consultabili a pagamento
Pubblicazioni consultabili online: Dandelon
Portale tedesco che offre pubblicazioni in ben 27 lingue, incluso l’italiano. Ovviamente i risultati sono più numerosi in inglese e in tedesco, ma il portale offre davvero migliaia di testi e di articoli per la consultazione gratuita.
Devi solo effettuare la ricerca e in pochi secondi Dandelon ti restituisce una serie di pubblicazioni scientifiche online su quel dato argomento. Il portale, inoltre, è in continua crescita con un’implementazione regolare di materiali. All’inizio del 2021, infatti, Dandelon conteneva 3,14 milioni di articoli, numero destinato a crescere molto visto che ogni mese vengono aggiunti 10 mila nuovi titoli tra articoli e libri.
Portali autorevoli: ScienceDirect
Se cerchi pubblicazioni scientifiche online, devi consultare ScienceDirect, considerato uno tra i portali più autorevoli online.
Puoi effettuare la tua ricerca per argomento:
- chimica
- informatica
- ingegneria
- matematica
- fisica e astronomia
- neuroscienze
- medicina, genetica, immunologia e microbiologia
- farmacologia
- veterinaria
Clicca sull’argomento che ti interessa e ti comparirà un elenco di pubblicazioni. Puoi ovviamente filtrare la tua ricerca, scegliendo per esempio il tipo di pubblicazione tra giornali, saggi, libri di testo e così via.
Una volta ottenuta la tua lista di materiali da consultare, clicca sul titolo che ti interessa e leggi la descrizione/abstract. Il portale offre circa 1,4 milioni di articoli scientifici ad accesso gratuito. Nel caso in cui l’articolo prescelto non è consultabile gratis, ScienceDirect ti consente di acquistarlo.
Libreria digitale: Academia
L’ultima piattaforma che ti consigliamo è una enorme libreria digitale: Academia. Il portale contiene circa 22 milioni di articoli scientifici. La cosa molto positiva è che i documenti presenti sono a libero accesso. In realtà, la ricerca gratuita è consentita dall’esistenza di tutta una serie di strumenti avanzati utilizzabili solo a pagamento. Esiste cioè una versione Premium funzionante tramite abbonamento. Questa particolare formula (denominata freemium) consente ad Academia di garantire la consultazione libera dei propri testi. Devi solo registrarti e creare il tuo account per leggere i documenti in PDF.
Ma vi sono anche altre fonti di ricerca ecco l’elenco
www.embase.com
Embase fornisce accesso alla letteratura farmaceutica e biomedica.
www.cinahl.com
CINAHL è una risorsa per l’infermieristica e gli altri professionisti sanitari, studenti, educatori e ricercatori. Contiene gli articoli di 2,737 riviste, più di 1,000,000 di records dal 1982 in poi. Contiene documenti tratti dall’American Nurses Association’, tratta anche di medicina complementare o alternativa e molto altro ancora.
www.nlm.nih.gov/medlineplus
Medline Plus viene presentata come una sorgente di ‘informazione sulla salute per pazienti, famiglie e professionisti sanitari, disponibile anche in spagnolo’. Medline Plus nasce nel 1998 quando A.B. Lindberg, direttore del National Library of Medicine, si accorge che diverse interrogazioni dei database partivano da persone non del settore sanitario, in particolare normali cittadini. Viene creato Medline Plus con l’obiettivo di rendere facilmente fruibili ai non addetti ai lavori i significativi estratti della ricerca.
www.nlm.nih.gov/databases/index.html
È la biblioteca degli Istituti governativi americani (National Institutes of Health), ed è la maggiore fonte di informazioni nel settore biomedico. Contiene periodici correnti e indicizzati.
www.pubmedcentral.nih.gov
È un archivio digitale della NLM, a libero accesso, e contiene la letteratura biomedica e delle scienze umane.
gatewaygateway.nlm.nih.gov/gw/Cmd
Utile per consultare gli archivi della NLM.
toxnet.nlm.nih.gov
TOXNET, presentato come un database sulla tossicologia, i prodotti chimici pericolosi, la salute ambientale.
www.tripdatabase.com
TRIP acronimo per “Turning Research into Practice”. Indicizza le revisioni Cochrane, di Clinical Evidence, Bandolier e un centinaio di riviste, con immagini, libri elettronici, e informazioni per i pazienti.
Cochrane database of systematic reviews (CDSR): revisioni sistematiche e protocolli di revisioni sistematiche CochraneDatabase of Abstracts of Reviews of Effects (DARE)Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL)Cochrane Methodology Register (CMR)Health Technology Assessment Database (HTA)Economic Evaluation Database (NHS)
www.clinicalevidence.com
È una risorsa internazionale della migliore evidenza disponibile per una efficace cura della salute.È sviluppata per quesiti/condizioni.
www.biomedcentral.com
Bio Med Central è un database di circa 150 riviste scientifiche.
National Guideline Clearinghouse
www.guideline.gov
Questo è il sito della National Guideline Clearinghouse (NGC), una risorsa pubblica per le linee guida per la pratica basate sull’evidenza. Si tratta, spiega la pagina iniziale, di una iniziativa dell’AHRQ (agenzia per la ricerca e la qualità della cura della salute).
www.sign.ac.uk
Sign è anch’esso un sito di linee guida, Notate come, nella diapositiva, la freccia sia posizionata su “published guidelines”. Clicchiamoci sopra e si aprirà l’elenco dei documenti di SIGN
ANAESwww.anaes.fr
Un sito in francese con linee guida relative ai diversi settori
www.nelh.nhs.uk/guidelinesfinder/default.asp
Guideline finder elenca oltre 1500 linee guida britanniche, selezionate tramite criteri specifici.
PROGRAMMA NAZIONALE LINEE GUIDA
AGENCY FOR HEALTHCARE RESEARCH AND QUALITY
www.ahrq.gov/clinic/uspstfix.htm
Si tratta di un pannello di esperti che revisionano l’evidenza di efficacia relativamente agli interventi rivolti alla salute primaria e la prevenzione
Centre of disease control and prevention
www.cdc.gov/index.htm
Questo sito offre una serie di raccomandazioni relative a diversi argomenti relativi alla salute.
Motori e Metamotori d’interesse biomedico
- GOOGLE SCHOLAR
Motore di ricerca accessibile liberamente, che consente di individuare testi della cosiddetta letteratura accademica come articoli, tesi di laurea e dottorato, libri, preprint, sommari, recensioni e rapporti tecnici di tutti i settori della ricerca scientifica - INTUTE
Sito inglese che offre possibilità di ricerca su risorse Internet selezionate e valutate qualitativamente sulla salute e le scienze biologiche. Si articola in diversi archivi tematici (Medicina – Veterinaria – Biologia – Scienze naturali – Agricoltura – Etica – Storia della medicina ecc.). La ricerca può avvenire contemporaneamente su tutti gli archivi oppure su quello selezionato. Intute è un consorzio di sette Università della Gran Bretagna, sostenuto da fondi governativi e dal Wellcome Trust per l’educazione e la ricerca. La parte del sito di Intute dedicato alle materie biomediche ingloba i servizi di un portale noto con il note di BIOME. Questo sito offre materiali didattici di qualità. I materiali sono vari, in parte destinati anche ai pazienti. - MEDHUNT
MedHunt è il motore di ricerca messo a punto dalla prestigiosa Health on the Net Foundation per le risorse biomediche. - HON SELECT
E’ un catalogo ragionato di risorse mediche curato dalla Health on the Net Foundation. Restituisce informazioni suddivise per: Terminologia Mesh – Articoli scientifici – News – Siti web – Immagini – Trial clinici. - MEDLINE PLUS
Offre l’accesso all’informazione medica e sanitaria prodotta dalla National Library of Medicine e dal National Institute on Health (NIH) rivolta a professionisti e pazienti. Contiene informazioni su malattie e farmaci. Sono inoltre disponibili un’enciclopedia, un dizionario e un elenco di medici e ospedali. - MEDSCAPE
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TRIP Database (Turning Research into Practice).
È un database che indicizza alcune tra le migliori risorse Internet sulla Evidence-Based Medicine/Practice, rendendo la ricerca di documenti basati sulle prove di efficacia più facile e veloce.Con TRIP si possono compiere ricerche in tre “contenitori”: uno dedicato alla Evidence-Based Medicine, uno alle immagini mediche e uno ai cosiddetti leaflet d’informazione per il paziente (pagine di siti con un taglio più divulgativo, destinate a utenti meno esperti).
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La Banca Dati Farmaci
La Banca Dati Farmaci predisposta dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), è l’unica banca dati ufficiale che permette la consultazione dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI) aggiornati dei farmaci autorizzati in Italia. E’ inoltre possibile stampare copie di ogni documento presente nella Banca Dati, acquisendo in questo modo utili informazioni che riguardano i farmaci autorizzati all’immissione in commercio in Italia. Tutti i documenti pubblicati sono stati controllati ed approvati dall’Agenzia Italiana del Farmaco o dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA, European Medicines Agency).
L’aggiornamento della Banca Dati è di esclusiva competenza dell’AIFA. La Banca Dati Farmaci è una banca dati pubblica, destinata a chiunque sia interessato ad acquisire informazioni aggiornate sui farmaci autorizzati in Italia.
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/home
Banca dati dei Medicinali Veterinari
Il database è aggiornato al 31 luglio 2021.
Selezionare il tipo di ricerca che si desidera effettuare e specificarne i criteri (es: nome del medicinale o del principio attivo, numero di autorizzazione all’€™immissione in commercio (AIC), tipologia del medicinale, forma farmaceutica, stato amministrativo (autorizzato o sospeso)).
Per la specifica ricerca di informazioni finalizzate alla prescrizione dei medicinali veterinari (inclusi gli stampati approvati – RCP) si rimanda alla consultazione del

Database di piante medicinali da consultare edito da ABOCA
http://www.conoscerelepiantemedicinali.it/indice_delle_piante.html

In erbeofficinali.org è possibile trovare notizie relative a circa 600 erbe e piante “officinali“1 per informarsi sull’efficacia terapeutica prima di recarsi in erboristeria o farmacia o per studio, lavoro o per semplice curiosità.
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Google è così potente che ci “nasconde” altri sistemi di ricerca. La maggior parte di loro semplicemente non conosciamo l’esistenza.