Alburno drena i liquidi e disintossica l’organismo

Oggi parliamo dell’alburno, la parte di legno vivo e giovane che si trova tra il cuore e la corteccia legnosa più esterna della pianta di tiglio. Conosciuto e molto utilizzato in ambito fitoterapico, è un eccellente drenante naturale delle vie urinarie e biliari.

 Quasi ormai cinquant’anni fa, il dottor Jean Valnet, il vero padre della fitoterapia moderna, così scriveva:

Esiste da anni un trattamento medico che, per il suo frequente successo, va sempre provato sistematicamente: l’alburno del tiglio selvatico”.

E, a proposito della cura, egli aggiungeva:

“certamente uno dei migliori trattamenti per contrastare tutti gli stati più o meno evidenti di sovraccarico dall’età di 40 anni, a volte anche prima”.

Un infuso quotidiano garantisce un drenaggio delicato e un supporto digestivo ottimale. Facile da preparare, il suo consumo si inserisce perfettamente in una routine di benessere e salute naturale. Aiuta inoltre a diminuire la concentrazione degli acidi urici.

La corteccia del tiglio usata in fitoterapia come potente drenante. Ricco di acidi fenolici, tannini, sostanze minerali, lipidi, zuccheri e acido ascorbico, ha proprietà drenanti grazie alle quali pulisce delicatamente l’organismo senza rischio di demineralizzazione.

Si usa L’alburno di tiglio, parte giovane e viva del legno sotto la corteccia. Agisce come un diuretico naturale, favorendo la funzionalità di reni, fegato e cistifellea, aiutando ad eliminare i liquidi in eccesso e i sedimenti biliari. Inoltre, è considerato un antispasmodico e può essere utile per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. 

Cosa è l’alburno di tiglio:

L’alburno è la parte più esterna del tronco di un albero, quella che si trova tra la corteccia e il durame (il legno più interno). Nel tiglio, l’alburno è di colore chiaro e, a differenza del durame, è ancora attivo nella circolazione della linfa. 

Come si ricava

come ho scritto nellaprima parte del articolo, L’alburno di tiglio si trova tra la corteccia e il cuore dell’albero e fa parte del suo tessuto vivente. È in questa zona infatti che la linfa grezza, ricca di acqua e sali minerali, scorre verso l’alto.

Questo processo avviene a inizio giugno, ed è proprio in questo momento dell’anno che può iniziare la raccolta dell’alburno.

Per circa 6 / 8 settimane, gli alberi vengono tagliati e scortecciati e gli alburni essiccati all’aria aperta al sole per essere poi separati dalla corteccia e tagliati a bastoncini.

I tigli da cui estrarre l’alburno devono rispondere a specifiche regole:

  • avere almeno 25 anni
  • appartenere alla specie dei tigli selvatici (Tilia sylvestris)
  • trovarsi a circa 1.000 metri di altitudine
Proprietà Principali
aumenta la capacità del fegato di filtrare rifiuti e tossine — regola la secrezione della bile che migliora la digestione — dissolve l’acido urico — abbassa la pressione sanguigna

Usi principali dell’alburno di tiglio:

  • Drenante e depurativo:

L’alburno di tiglio è noto per le sue proprietà diuretiche e depurative, aiutando a eliminare tossine e liquidi in eccesso. 

  • Digestione:

Favorisce la funzionalità della cistifellea e del fegato, migliorando la digestione e l’eliminazione della bile. 

  • Ritenzione idrica e cellulite:

Grazie alla sua azione drenante, può essere utile nel trattamento della ritenzione idrica e della cellulite. 

  • Calcoli renali e biliari:

Alcune fonti suggeriscono che possa aiutare ad eliminare i calcoli renali o biliari, o prevenirne la formazione. 

  • Sistema nervoso:

Tradizionalmente, l’alburno di tiglio è utilizzato anche per le sue proprietà antispasmodiche, che possono contribuire al rilassamento del sistema nervoso. 

Come si utilizza:

  • Decotto:

Si prepara facendo bollire l’alburno di tiglio in acqua per un determinato periodo di tempo, seguendo le indicazioni specifiche del prodotto. 

  • Infuso:

Può essere preparato anche come infuso, lasciando in infusione i pezzetti di alburno in acqua calda. 

Naturalmente efficace, aiuta a drenare l’organismo, facilitare la digestione ed eliminare le tossine. Un infuso tradizionale per un effetto detox profondo e delicato.

I bastoncini di alburno di tiglio selvatico autentico del Rossiglione-Pirenei provengono da una raccolta artigianale e sono accuratamente selezionati per i loro eccezionali principi attivi. Il tiglio è noto per le sue proprietà drenanti, digestive e depurative, ideali per un efficace trattamento detox.

L’alburno del tiglio, la parte morbida situata tra la corteccia e il cuore del legno, è noto per stimolare gli emuntori e favorire l’eliminazione delle tossine da parte del fegato e dei reni. Grazie alla preparazione in decotto, rilascia naturalmente i suoi benefici e dona rapidamente una sensazione di leggerezza e benessere.

IN BREVE DA GOOGLE 

Usi principali dell’alburno di tiglio:
  • Drenante e depurativo:’alburno di tiglio è noto per le sue proprietà diuretiche e depurative, aiutando a eliminare tossine e liquidi in eccesso
  • Digestione:Favorisce la funzionalità della cistifellea e del fegato, migliorando la digestione e l’eliminazione della bile.
  • Ritenzione idrica e cellulite:Grazie alla sua azione drenante, può essere utile nel trattamento della ritenzione idrica e della cellulite.
  • Calcoli renali e biliari:Alcune fonti suggeriscono che possa aiutare ad eliminare i calcoli renali o biliari, o prevenirne la formazione.
  • Sistema nervoso:Tradizionalmente, l’alburno di tiglio è utilizzato anche per le sue proprietà antispasmodiche, che possono contribuire al rilassamento del sistema nervoso. 

    Roberto Pedaletti Naturopata 

    Dove trovarlo?
     
    L’alburno di tiglio è disponibile in erboristerie, farmacie e negozi specializzati in prodotti naturali. 

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